Cari papà

Cari papà, spero che nella vita di vostro figlio abbiate un ruolo fondamentale. Spero capiate quanto siete responsabili di come crescerà il vostro figlio maschio, aiutandolo ad andare oltre alle discriminazioni di genere e a diventare un uomo che rispetta e comprende le donne, e di cosa la vostra figlia femmina cercherà (o non cercherà!) in un futuro compagno.

Io sono stata fortunata, non sono cresciuta con l'idea del padre assente, con cui non si poteva parlare, che tornava a casa dal lavoro e si sedeva a tavola. Il mio è un papà con cui mi sono sempre sentita coccolata, che da piccola mi portava al parco, che si divertiva a giocare con me.
Ovvio poi che la differenza di età e di carattere (ma mica tanto) ha generato incomprensioni, ma posso affermare di non avere mai provato risentimento per lui.
Ho un papà che mi ha insegnato il rispetto e l'empatia, perché lui per primo rispetta i sentimenti degli altri, un po' impacciato con le questioni di cuore, ma sempre attento a quello che provo.

Ora che sono adulta e genitore a mia volta capisco quanto il ruolo di padre sia importante e difficile. Voi papà siete spesso mirino delle vostre mogli, pronte a criticare ogni piccola mancanza, perché sanno che non date la stessa importanza a tutte le piccole cose che nota una madre.
 Discriminati nei primi mesi perché, si sa, gli uomini non possono capire cosa si prova a portare in grembo un essere vivente, non vivono il parto e l'allattamento, vi rifarete nel tempo inventandovi storie fantastiche e giochi divertenti, impersonando una volta un drago, una volta una principessa. Giocherete indiscriminatamente con Barbie e macchinine, imparerete a disegnare cavalli e dinosauri. Costruirete per loro piste e casette, organizzerete per loro gite e compleanni senza precedenti.

Questo per me è un papà, e sono fortunata ad averne sposato uno. Anche se non si ricorda che gusto di yogurt preferisce sua figlia o le mette il maglione d'estate e i pantaloncini d'inverno.

Auguri, papà *_*