giovedì 25 settembre 2014

Mamme a casa per scelta?

È ormai da tempo che la diatriba tra mamme lavoratrici e mamme casalinghe impazza in questa nostra società, i cenni storici rimandano alle guerre di indipendenza delle donne, ma non voglio parlare di storia, né di ideali, vorrei solo dire la mia con il cuore in mano.

Ognuno dica e pensi quello che vuole, ma una mamma non può e non deve essere totalmente a disposizione della famiglia 24 ore su 24. Non è umano, non è sano.
So perfettamente quanto vorremmo riuscire ad avere tutto sotto controllo, a quanto ci piacerebbe essere Wonder Woman. Non è una cosa possibile.

Per esperienza personale dedicarsi completamente alla famiglia e alla casa significa fare fatica a pensare ad altro, il mondo gira attorno a pannolini, zaini di scuola, camicie stirate, letti rifatti e pavimenti intonsi. E la cura personale (ovviamente non intendo il lavarsi)? E i propri interessi? E lo shopping puro e semplice? E l'ora d'aria?
Inutile negarlo, le donne sono esseri umani e come tali hanno dei bisogni, che quando sento dire: "se la casa è pulita e la famiglia è felice sono felice anche io" mi viene la pellagra.

Non so cosa possa smuovere la scelta di rimanere a casa dopo il primo figlio. Io l'ho fatto per 10 mesi, e mi sembrava di impazzire.
Certo, io sono sempre stata una lavoratrice incallita, facevo volentieri straordinari e ore piccole con lavoro a casa, e rimanere a casa mi ha spiazzata completamente. Farsi la doccia ogni mattina, truccarsi e vestirsi e uscire erano diventati un optional.
Quando sono tornata a lavorare sono rinata, e finalmente posso andare a fare shopping anche per me e senza sentirmi in colpa.

Sì, è bello vedere tuo figlio che cresce minuto per minuto, è meraviglioso essere testimone di tutti i suoi piccoli grandi traguardi, ma neghiamo a noi stesse di essere noi stesse. Rinunciamo ai nostri sogni e limitiamo le loro scoperte.
Il nido è la soluzione. Il bambino giocherà con i suoi amici, imparerà cose che non sempre sapremmo insegnargli, avrà le sue prime amicizie.
I nonni (per i fortunati che li hanno a disposizione) sono una fonte inesauribile di affetto, comprensione e insegnamenti.

Dopo aver lasciato il pupo uscite. Andate in palestra. Lavorate. Dedicatevi a un hobby. Vivete. La vostra famiglia vi amerà anche se non spazzate tutti i santi giorni. E magari inizierà a farlo anche vostro marito.
A fine giornata sarete stanche, ma soddisfatte, con una gran voglia di vedere il vostro bimbo e il vostro compagno. E quando per la prima volta vedrete quegli occhi sorpresi di rivedervi come se foste tornate dalla guerra dei cento anni sarà meraviglioso!

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