martedì 30 luglio 2013

Ricomincio da me

Giusto perché ho appena letto un post sulla depressione e il pessimismo, ho pensato di scrivere un post sul cambiamento positivo che ha subito il mio corpo (e di conseguenza la mia mente) da 8 mesi a questa parte. Non ne ho parlato molto fino ad ora forse per non "tirarmela addosso" come si suol dire.
Chiariamoci, il cambiamento è tutt'ora in corso, e la strada per la soddisfazione completa sarà lunga, conoscendomi, ma ho raggiunto un buon punto di svolta.

Come forse avrete capito ho passato un bel periodo nero dopo il parto, e ho capito solo dopo che non era baby blues o niente del genere, ero depressa, triste, non riuscivo a godermi nulla, ma non ce l'avevo con Mia né con mio marito.

Odiavo me.
Odiavo la mia immobilità, la mia debolezza, la mia pigrizia, mi sembrava di non uscire più da quel loop di tristezza, e me ne davo la colpa perché non avevo la forza di uscirne!

In gravidanza ho preso 16 chili, sommati ai 10 che avevo messo su nei 2 anni precedenti mi ero decisamente appensantita, con l'allattamento ho preso altri 4 chili, e io che ho sempre adorato i vestiti carini e non uscivo mai di casa senza un filo di trucco, non mi riconoscevo più. Sono stata un anno a casa, dopo aver perso il lavoro (appena hanno saputo della gravidanza) e ogni giorno era sempre peggio. Mi sentivo sola, non compresa. E mangiavo.
Il rapporto col Maritozzo ha subito un brusco stop, non ne parliamo dal punto di vista sessuale! Siamo arrivati a pensare di dividerci per evitare ulteriori danni, per far vivere serena Mia, che con una famiglia triste così non poteva certo crescere felice.

Poi ho iniziato a lavorare, ogni giorno ero a contatto con altre persone, dovevo uscire di casa, dovevo truccarmi per nascondere le occhiaie, dovevo indossare la maschera e sorridere.

Poi Mia è cresciuta, dopo l'anno (e dopo la fine dell'allattamento) tutto sembrava essere più semplice, anche la comunicazione tra di noi.

Poi, a dicembre (si, prima delle festività, come i pazzi!) ci siamo messi a dieta, su consiglio di amici ci siamo rivolti ad una nutrizionista. Continuavo a pensare che impegnarci a fare qualcosa insieme avrebbe salvato il salvabile, era l'ultima spiaggia. Ci siamo riusciti.

E da lì tutta discesa, la vita, il lavoro, l'amore. Per me, per mio marito, per mia figlia, per le piccole cose.

Ad oggi ho perso 27 chili, il Maritozzo 30, e io, da buona narcisista, mi piaccio di più, mi sento meglio e più sicura di me. Non ci pesa più camminare, usciamo volentieri, ci impegniamo a far divertire Mia fino allo sfinimento (l'obbiettivo sarebbe il SUO sfinimento, ma in realtà vince sempre lei!).

Ovviamente addio tette, addio tonicità da ventenne e girovita piatto, per ora, ma spero di riuscire a lavorare sull'accettazione di questa nuova me stessa.

4 commenti:

  1. Spero con tutto il cuore che tu ci riesca presto...x me la strada è ancora lunga!
    Un abbraccio
    Susy

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    1. Grazie, forse per me è stato necessario "toccare il fondo" per avere la forza di risalire, ognuno poi ha il suo percorso, ma l'importante è cominciare! Ti auguro buona fortuna!

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  2. cugina...beata te che ce l'hai fatta....io sn ancora sul fondo....e adesso che.....è in arrivo il secondo......non ci voglio pensare. .....chissà magari la seconda gravidanza porterà buoni risultati? speriamo di sì ps. al momento lo sa solo Andrea ;-)

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    1. Chissà, il secondo figlio potrebbe "obbligarti" a smuoverti ulteriormente! Io l'ho fatto anche per Mia, perché sapevo di non farcela a starle dietro in quello stato! Pensa a te e a chi ti sta accanto, che hanno tutti bisogno della tua lucidità e della tua felicità... In bocca al lupo cugi!!!

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