venerdì 5 ottobre 2012

Il BimboNerd • Bambini online, sicurezza, rischi e privacy

La domanda che piu volte mi fanno è: "ma tu metti le foto di tua figlia su facebook?"

la mia risposta è sempre la stessa... SI! e da questa risposta scaturisco di solito 4 ore di conversazione ed idee discordanti.

Siamo a fine 2012 in un era dove internet è gia alla sua seconda edizione definita web 2.0 e il mondo ruota intorno allo sharing (condivisione) della propria vita. Sì, una volta si comunicava con le lettere, poi le email, oggi se dobbiamo organizzare una cena creiamo un evento di facebook e invitiamo solo chi vogliamo. Se dobbiamo mostrare le foto o il video del primo bagnetto di nostro figlio condividiamo il tutto su facebook o google + o twittiamo il suo primo ruttino e perché no scriviamo un post sul blog.



Personalmente, avendo amici e parenti sparsi per tutto il mondo, sento il bisogno di renderli partecipi di alcuni momenti della mia vita, e di far conoscere loro la mia bambina e quello che combina ogni giorno. Essendo poi una coppia maniaca dello scatto facile abbiamo migliaia di foto al mese da poter condividere.

I rischi sono veri e concreti, il web è pieno di malintenzionati, la pedopornografia dilaga, e il pensiero di uno zozzone che guarda mia figlia mi fa rabbrividere e venir voglia di comprare una campana di pimbo (vetro no perche trasparente). Ma allora se sai tutte queste cose perché continuiamo a mettere foto dei nostri figli on-line?


A questo post potremo dare un sottotitolo: Privacy, questa sconosciuta.
Il tasto privacy sul nostro profilo facebook (ma anche dei vari social) è la chiave di condivisione. 
Nel caso di facebook bisogna solo leggere. Nel menù a tendina a destra di ogni vostro elemento condiviso riporta la voce "amici".

Attenzione all'opzione amici di amici che significa che l'amico del nonno dell'amico di caserma del fratello del compagno di classe della zia americana del cane del collega di uffico del consulente della societa iscritto alla lav amico di un collega dell'amico di un amico del mio amico ha acesso alle nostre foto.

Questo fa si che le nostre foto siano pubbliche e in balia di potenziali mostri. Una regola fondamentale sarebbe quella di non espandere troppo le vostre amicizie virtuali sul vostro profilo personale, che tradotto significa evitare di accettare richieste di amicizia da sconosciuti.
(Io personalmente tra i miei amici di facebook ho solo le persone che conosco fisicamente.)

Esiste uno studio che spiega che è inutile avere piu di 150 amici su facebook in quanto è impossibile mantenere rapporti con tutti e di conseguenza è impossibile avere un controllo su ogni tipo di utente.

Come per la nostra rubrica del cellulare...basta aprirla per rendersi conto con quante persone realmente abbiamo contatti continuativi, dovremmo eliminare o segnare i numeri che nn usiamo da oltre 6 mesi. Quello che rimarrebbe sarebbero solo i nosti contatti piu frequenti.

Per ritornare al discorso chiave, pubblicare foto su internet e social network è fattibile, ma con le dovute attenzioni. Studiamoci le regole di privacy imposte dal social che usiamo, e usiamo il buonsenso pubblicando foto decenti. Su questo blog, che è pubblico, io evito sempre di pubblicare foto di Mia che possano attirare potenziali lupi cattivi.

Quando il bambino cresce il problema si ha in forma diversa. Sarà lui a navigare per il web e spetta a noi informarlo sul potere di internet che non è sempre positivo.
Lui nn ci dara minimamente retta, ma noi abbiamo dalla nostra un altro trucco...Il parental control

Pc, mac, telefoni, tablet, tv, decoder, console ecc ... sono per legge predisposti per il blocco con codice per servizi vari... qualunque oggetto nn adatto ai bambini ha un potenziale blocco adulti e questo comprende molti social network.

xp/vista/sette/8 hanno il blocco utente con password
facebook impone il controllo dei genitori per utenti sotto 16 anni
sky permette il blocco di canali e l'ora di visione
xbox, wii, playstation hanno il filtro violenza
android ha l'admin control
iphone/ipad troviamo le restrizioni (è presente sotto il menu generali)

Di solito ognuno di questi accessori ha un manuale e molto spesso è scritto in italiano...basta leggerlo!

Come al solito la chiave di tutto siamo noi...a noi genitori sta essere preparati per le nuove tecnologie
potremmo identicifirci come GenitoriDigitali o Genitori 2.0.
Dobbiamo imparare a conoscere i potenziali pericoli e come tutelarci dinnanzi le nuove tecnologie di comunicazione.

E voi? Cosa ne pensate della pubblicazione delle foto del vostro bambino?

The Master Asd

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