venerdì 7 settembre 2012

Mini angolo lettura per bimbi precoci

Settembre è arrivato, si ricomincia il tram tram quotidiano e i nonni sono partiti (sigh!).
Necessito di fare un po' di ordine nella mia vita, dalla casa al guardaroba, passando alla cura del mio corpo e del mio matrimonio!
Da tempo cercavo di organizzare un angoletto in salotto tutto per Mia, corredato di sedia e tavolino, una piccola biblioteca e contenitori per tutti i piccoli impicci che avevo in giro per la stanza. In realtà quando trasferii il baule delle inutilities del Maritozzo adibendolo a contenitore di giochi per Mia speravo bastasse quello a contenere tutte le sue cose, ma, ovviamente, mi sbagliavo.

Ho scelto un posticino sotto la finestra, dove prima c'era il baule succitato, così da darle un minimo di luce e ho deciso di ripitturare il muro con un colore neutro ma caldo. Trotterello felicemente dal ferramenta sotto casa e scelgo trionfante un bel caramello. O almeno così mi pareva. A detta del Ferramenta era un colore scuro e si sarebbe scurito asciugandosi (!). Prendendo per oro queste parole acquisto una latta e un pennello e la sera (con la bimba a nanna) mi accingo a dipingere.

Lasciando stare che i gatti hanno cercato in tutti i modi di boicottarmi tentando di saltare sul davanzale con conseguente strisciata di zampe sul muro fresco, lasciando perdere il fatto che il nastro carta ha scrostato gran parte del muro circostante, il colore era veramente orribile. Era una buffa sfumatura di rosa antico misto biscotto Plasmon vomitato.
Sotto consiglio del Maritozzo e della nonnadiMilano do fiducia alla seconda passata. Un po' meglio, sembra, poi magari arredata non ci si faceva così caso.
Rimaneva giusto il problema del colore troppo chiaro che lasciava trasparire le zampate dei gatti.
Mi convinco e passo all'arredo.

In occasione di una istruttiva gita all'Ikea con i miei genitori ho adocchiato varie possibilità, ma ho notato che i tavoli e le sedie disponibili erano tutti molto alti, d'altronde non tutti organizzando un angolo lettura per un bambino di neppure un anno e mezzo. Puntando alla sua indipendenza, visto l'irrequietezza che caratterizza mia figlia non mi va certo di doverla mettere a sedere o farla scendere ogni dieci secondi!
Scartata l'opzione tavolo, almeno per ora! Oltretutto ho la fortuna di disporre di uno di quei tavoli indistruttibili che fungono (alzandoli e abbassandoli) da tavolo alto da pranzo/tavolo basso da salotto, e quando si abbassa Mia può utilizzarlo per disegnare quanto vuole.
Ho optato quindi per l'indistruttibile sgabellino/poggiapiedi (adoro le cose multi-funzione!) Forsiktig giusto giusto all'altezza della NanaBanana, che lo usa anche come scaletta per raggiungere i giochi più in fondo nel baule. Certo, per leggere ci voleva una poltroncina! da Imaginarium ho trovato questa meraviglia e non me la sono fatta scappare!
Sempre da Ikea, per i piccoli pupazzetti e le tanto adorate palline i tre cestelli Kusiner mi sono sembrati ottimi per dare un po di colore. Per i libri in rete avevo notato varie opzioni, ma quella che mi piaceva di più, e mi sembrava la più ovvia (i libri vengono messi con la copertina verso il bambino, così da risultare riconoscibili) era quella di sistemarli nei due portaspezie Bekvam. Per contenere fogli e colori a portata di mano Trofast mi è sembrato il sistema giusto.

Peccato che nel montaggio dei suddetti portaspezie, il Maritozzo poco avvezzo ai lavori manuali e non certo aiutato dall'orrido stato dei nostri inutili muri ha praticato un buco nel muro un tantino grande.


The Hole

Con la promessa di comprare stucco e nuova pittura ho arredato comunque l'angoletto e con somma soddisfazione era venuto proprio bene (tranne per il buco abbastanza visibile!)!


Quel buco doveva essere chiuso, e al più presto! Corriamo in uno di quei negozi di bricolage/tutto per la casa, di quelli che, pure se non sei capace di incollare una figurina dritta, ti ci perdi con la fantasia e ti senti di essere la Martha Stewart de noantri.
Compriamo lo stucco e un nuovo colore, molto più scuro, che quando l'ho visto (complice la gola) mi ci sono innamorata, un bel cioccolato!


Chocolate wall *_*


Finish!

Certo, ci sono ancora i fili di mezzo (ma non alla portata di Mia, tranne quello lì, che si, si vede proprio bene, ma confido nella soluzione del Maritozzo!) e i gatti mi stanno già scorticando il muro, ma dopo 5 giorni di lavoro per questa piccola, unica parete mi sento proprio bene!



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