sabato 18 giugno 2016

Non sopravvivrò alla pubertà

Io me la ricordo la pubertà, aaah se me la ricordo! Isteria, cambi di umore, momenti in cui ti senti una dea, alternati a momenti in cui ti senti un essere unicellulare.
Tutte le canzoni che ascolti parlano di te TUTTE. Ti senti capita solo dai tuoi coetanei, ma anche no.
I tuoi genitori sono degli inetti, i tempi sono cambiati, non hanno mai passato quello che hai passato tu. Ti lanci in folli avventure per pentirtene subito dopo. Le prime esperienze, possibilmente tutte insieme, in una sola sera.
Sei convinta che i tuoi amici saranno per sempre, e se ti deludono è come se ricevessi due pugnalate sui reni, e un calcio in bocca. Fa male, brucia l'orgoglio e brucia sulla pelle. Pensi che morirai senza di lui/lei.

Mi ricordo tutto. Che sensazioni orribili. Ora posso dire che passano, ma posso anche dire che lasciano cicatrici e tatuaggi indelebili. Tutto questo per dirti che tu sopravvivrai, bimba mia, ma io no.
Non ce la farò. Perché già non je la faccio adesso.
Perché già ora, a 5 anni, ti girano e ti chiudi in camera, e pensi che nessuno voglia essere tuo amico, e pensi che non ti stia bene quel cerchietto. Scegli da sola le scarpe più luccicanti del negozio e la maglietta con l'ombelicoLO di fuori. Vuoi il costume con il reggiseno e ti brillano gli occhi davanti alla mia trousse di ombretti. Ascolti canzoni tristi quando sei triste, e ti scateni ballando quando sei felice. Ma soprattutto sei convinta che ti sposerai con il tuo attuale fiLanzato.

Non ce la posso fare. E dalla regia mi dicono che è solo l'inizio.

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