giovedì 12 giugno 2014

Tra Milano e Roma

Milano mi manca tanto, i contatti con i miei amici milanesi su facebook non fanno che ricordarmi quello che amo del mio essere milanese, quello che in questi 8 anni di vita romana sto un po' perdendo e quello che invece è insito in me e difficilmente sparirà.

Ad esempio affrontando la vita quotidiana romana ho dovuto abbandonare tante terminologie che, mi sono resa conto dopo, mi mancano in modo assurdo.
Tipo andare al super e chiedere alla cassiera il sacchétto e non la busta, dal panettiere la michétta e non la rosetta, al bar il cappuccio e brioche invece del cappuccino e cornetto.
Prendere il metrò e non la la metro, l'autobus e non l'auto usare indiscriminatamente la "E" aperta chiedendo perché e contando fino a tre.

Usare l'articolo davanti al nome. A Milano non lo mettevo davanti ai nomi maschili, ma le mie amiche erano sempre apostrofate con "la" (e tutt'ora non posso fare a meno di chiamarle in quel modo!) A Roma non mi è mai venuto spontaneo, mi è sempre suonato strano!
Ciò che invece non ho perso del mio essere milanese "inside" è la mia puntigliosità, la mia precisione, il rispetto per la pulizia delle strade e per il lavoro altrui.
Non sto a specificare le situazioni in cui mi sono trovata, tipo i ritardi mostruosi dei mezzi, il traffico e il parcheggio selvaggio, la sporcizia e le strade dissestate, ma qui a Roma avrei fatto bene a perdere proprio queste mie peculiarità, e tutti i milanesi trapiantati qui lamentano la mia stessa condizione!

Alcuni comportamenti "milanesi" si sono addirittura acutizzati, come prepararsi un giorno prima la strada che dovrò percorrere, i mezzi da prendere e i minuti trascorsi nel tragitto quando mi capita di spostarmi in una zona che non frequento di solito. Roma è gigantesca e ho imparato che ovunque vada è meglio uscire almeno un'ora prima, con una scorta di biglietti dell'auto e una buona dose di pazienza.

Ripensandoci però, grazie agli abitanti di Roma però sono diventata un po' più accomodante, più estroversa e meno impacciata, merito anche del mio nuovo lavoro a contatto con le persone.

Ai posteri l'ardua sentenza!

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