A guidare il mio gusto personale è proprio il carattere di Mia. È la mia musa ispiratrice, come Caroline Kennedy per Neil Diamond, Amanda Lear per D'alì, Uma Thurman per Quentin Tarantino.
Per ogni capo che osservo penso a lei, a come potrebbe indossarlo e a come influirebbe sul suo umore, perché si sa, noi donne riusciamo a farci influenzare anche dalla scelta di un abito o un paio di scarpe!
Ho pochi negozi che adoro, nei quali vado sul sicuro ogni volta che mi serve qualcosa, da Okaidi e Original Marines trovo sempre i pezzi base, il cotone delle magliette è ottimo e i colori sono sempre protagonisti.
Per qualcosa di più sfizioso opto per Benetton: colore è come sempre la parola chiave...
Mia è molto "umorale", come una piccola donnina ha dei momenti in cui le girano proprio le scatole!
Ci sono giorni in cui sta "a mille" e sorride appena sveglia e giorni in cui è più nera di me in "quei giorni". Una volta mi ha chiesto perché tutti le sorridevano. Io le ho detto che era una cosa bella, che voleva dire che stava simpatica a tutti. Lei mi ha risposto: "ma io non voglio sorridere!".
Ho una figlia Emo.
È risaputo. Ai bambini piace rotolarsi nel fango, giocare con la terra, impiastricciarsi con i colori. A Mia no. Dopo lo spettacolo nel quale la "Zia Laua" adoperava una tonnellata di terra Mia sembrava interessata, ma quando le hanno chiesto se volesse giocare sul palco in quella immensa montagna ha risposto "No grazie, non vorrei sporcarmi!".
Si sa, a molte bambine piace giocare a fare le principesse. Anche lei adora vestirsi come tale, e si atteggia a gran dama, facendo un sacco di moine, fino a che non ci obbliga a metterci a quattro zampe e ci utilizza come cavalli con in mano scudo e spada, uccidendo draghi impersonati dai nostri ignari gatti.
Di Gap adoro letteralmente i pigiami, glieli comprerei tutti!
Mia non mi ha mai dato problemi nel dormire, soprattutto il pomeriggio, in cui si "spara" almeno 2 ore di sonno pesante. Questo a volte la porta a fare più fatica ad accettare di andare a letto dopo cena.
Una sera, dopo il parco, la passeggiata e il ristorante, una volta saliti in macchina per tornare finalmente a casa Mia ha chiesto con fare allegro "E ora dove andiamo?" (che ne so, a ballare, bella de mamma?)
H&M ormai è il mio fornitore ufficiale di abiti improbabili. Hanno davvero fantasia nel trovare nuove stampe! Oltretutto la qualità non sarà altissima, ma i prezzi sono proporzionati, e visto che ai bambini le taglie durano più o meno 6 mesi direi che va bene così.
Mia adora letteralmente ogni tipo di animale (tranne i topi, l'ho scoperto da poco e non capisco perché), soprattutto i felini. Ultimamente però ha una vera e propria fissa per i cani, e ormai siamo subissati di peluche di cani di ogni razza e colore. Per il suo 3° compleanno che arriverà tra poco mi ha chiesto l'ennesimo cane. Quando inizierà a chiedermelo vero mi preoccuperò.
Per DPAM (du pareil au meme) è stato amore a prima vista. Colori, fantasie e disegni davvero teneri e senza troppe distinzioni tra maschi e femmine.
Mia non ama particolarmente gli accessori. Adora le borse e gli zainetti, ma solo ultimamente riesco a metterle qualche molletta o cerchietto tra i capelli nel vano tentativo di tenerglieli in ordine. L'unico momento in cui ho pensato potesse fregargliene qualcosa è stato quando ha attaccato alla giugulare la sua amichetta per averle sfiorato le mollette di Peppa Pig -maledetta Peppa!-.
Riallacciandomi al discorso degli accessori, Mia non dimostra essere molto incline alla femminilità. È irruenta, scomposta, casinista, spettinata, sbrindellata. Ma se la fai scegliere tra una gonna a ruota e un leggins lei sceglie con gli occhi a cuore la gonna. Adora vestirsi da femmina. Peccato che torni sempre a casa con le ginocchia sbucciate, il sugo sui vestiti e il mocciolo sulla manica della maglietta.
Non vedo l'ora che arrivi l'estate. Mia mi ha chiesto tutto l'inverno quando saremmo tornati al mare. Ho il terrore di portarla in spiaggia fuori stagione perché l'ultima volta ad ottobre ha voluto spogliarsi e fare il bagno (dopo tre settimane di vacanza durante le quali aveva osato bagnarsi solo le dita dei piedi), con conseguente febbre e raffreddore nei tre giorni a venire.
Voglio proprio vedere come di comporterà quest'anno, se, come dice, si tufferà finalmente in acqua.
Ed eccoci a Zara. Potrei dire che ho comprato più vestiti per Mia da Zara che per me. Non mi delude mai, anche come qualità dei tessuti. Ma soprattutto per tipologia di abiti rispecchia quasi totalmente lo stile di Mia.
Ormai non ho più scampo, il rosa e la danza sono entrati prepotentemente nella vita di Mia. Io amo la danza, ho sempre ballato da che ne ho memoria, ma ho una certa avversione per la danza classica, troppo composta, precisa, prevedibile. Ogni volta che Mia vede un tutù rosa le scintillano gli occhi. Non ho ancora avuto il coraggio di comprarglielo, ma dopo aver visto questo modello (che c'è anche in nero!) un pensiero potrei pure farcelo.
Mia è stranamente educata. Dico stranamente perché conoscendola non lo diresti mai, sembra una di quei bambini che si scaccolano a cena, con i gomiti sul tavolo. A cena fuori, poi, non possiamo proprio lamentarci, finché si mangia sta seduta.
La prima volta che Mia ha visto un prato fiorito ha urlato di gioia. Non ho fatto neppure in tempo a dirle "non si strappano i fiori!" che mi sono ritrovata con le tasche piene di margherite smaciullate.
E come dirle di no, quando ti guarda come se ti avesse regalato un Cartier da 10.000 euro?
Mia ama la musica. Ok, più che il rock vuole sentire Lady Gaga e Beyoncé, ma rimane il fatto che si atteggia da vera rocker, canta e balla ad ogni ritmo, impara a memoria le canzoni in inglese (chiedetele Roar o Fireworks di Katy Perry!). E quanto le stanno bene le giacche di pelle!
Ecco quel che di meglio hanno i nostri negozi preferiti, e voi? avete qualche nuovo negozio da consigliarci?
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