Il BimboNerd - prefazione

Era da un po' che il Maritozzo, desideroso di condividere le sue scoperte geek per far divertire la NanaBanana con i suoi (di lui) accessori preferiti, meditava di scrivere un post tutto suo, e l'altra notte, in un impeto di creatività ha lanciato l'idea della rubrica mensile Il BimboNerd dove poter sproloquiare di quelle cose che interessano la sfera tecnologica, ma riguardano il mondo del bambino nativo digitale. Così, abbiamo concordato sul dedicare all'argomento uno spazietto tutto suo (sotto mia attenta moderazione!) per condividere con tutti voi il suo sapere nerd.

Ecco il suo primo post (inviatomi via mail all'1.46 di lunedì notte!)

...Sappiamo che i bambini sono delle spugne, il loro cervello è sveglio e ricettivo, pronto a ricevere ogni genere di input...

Ho visto Mia (protagonista indiscussa di questo blog)... cimentarsi con sprezzante pericolo nella digitazione casuale su diversi device, passando dal suo primo Nokia e63 usato come lettore mp3, scarabocchiando su un Galaxy Note e trotterellando le ditina, ancor prima della sua prima parola, su un iPad...

Bimbi digitali...così li chiamano...ma chi sono? e sopratutto come fanno a diventare dei piccoli geni ancora in fasce?

Beh, se Mia rientra in questa categoria la colpa in parte è mia...genitore Geek (termine tanto in voga negli ultimi anni) o megli Il GeekDad (che fa una cifra figo!).
Ok, giochiamo a carte scoperte ... Sono il classico nerd con il pallino del ProblemSolving dalla tenera età di 6/7 anni, per colpa di mio fratello maggiore che mi insegnava come far apparire sulla tv scritte poco carine a me dedicate usando uno spectrum 48k (ah, l'amore fraterno!).

Ma passiamo al sodo, non ho nessuna voglia di raccontarvi la mia storia... i bambini nascono
pronti! Dipende solo da noi aiutarli a sviluppare più o meno le loro attitudini, così da scoprire cosa piace veramente, cosa li eccita, li rilassa, li spaventa e cosa li rassicura.

Mia gioca e suona sull'iPad alla tenera età di 5 mesi

I bambini imparano dal gioco e fanno il confronto con la realtà. Possiamo far giocare nostro figlio con un trenino in legno, e portarlo in stazione per fargli vedere un treno vero, ma perché non farglielo vedere in un video su youtube (ad es.) in sostituzione della realtà? Effettivamente stazione Termini a Roma non è un posto molto adatto ai bambini! :D...L'integrazione del gioco manuale abbinato ad un gioco digitale fa si che il bambino non solo tocchi il giocattolo in legno ma interagisca con esso ad un livello superiore. 
Il video in questo caso diventa l'ennesima visione alternativa della realtà, e può servire anche a far conoscere al bambino cose che sarebbero difficili da reperire o da raggiungere.

Una delle prime cose che mia figlia ha capito usando un device è stata la gestione di oggetti digitali nello spazio..li ruota, li fa scorrere...li sposta da desta a sinistra...si sofferma sulle sue foto, oppure apre e chiude infinite volte il menu a tendina del centro notifiche dell'iPad. La manualità quindi viene sviluppata anche in altri modi.

Non credo in quelle persone che pensano che la tecnologia sia deleteria per i bambini...credo solo che questi genitori abbiamo paura di raffrontarsi con una realtà che evidenzierebbe solo le loro lacune davanti al proprio figlio...la tecnologia è solo uno strumento nelle mani di un essere umano. Può essere cattiva, pericolosa e malvagia solo se Noi vogliamo che sia così...e ovviamente se la usiamo senza conoscerne le potenzialità!

Se ci mettiamo d'impegno la tecnologia può essere di aiuto anche per i nostri figli di pochi mesi...ci può aiutare a farlo crescere, a tranquillizzarlo, a farlo ridere e a tenerlo impegnato sviluppando in lui una voglia di scoprire ogni giorno di più e lo si può vedere imparare giorno dopo giorno... 
Mia magari bofonchia parole articolate male, ma canta benissimo!

La Nanabanana ha un anno e mezzo e usa un iPad, canta, balla,e fa il beatbox! Venite a dirmi che la tecnologia è un male... Due mesi fa ha cantato Tanti auguri a teeee..a sua madre grazie ad un video su youtube!

Se siete arrivati a leggere fin qui dopo queste dilungazioni meritate un applauso! 
Ora vi spiego quale sarà il mio compito su questo blog...

News/recensioni/deliri su :
APPLICAZIONI ALLA PORTATA DI BAMBINI
• Applicazioni educative
• Accessori  tecnologicamente alla portata dei infanti/bambini/adolescenti..fino a 15 anni (dai 15 ci pensassero da soli!)
• Giocattoli piu o meno tecnologici
• Accessori inutili... per questo sono un mago, non mi supera nessuno!
• Accessori alla portata dei genitori, da usare insieme ai figli

Ps: se vi state chiedendo: ma questo si crede uno psicologo? Vi rispondo: non serve essere uno psicologo... basta dedicare attenzione ad un bambino che si affaccia al mondo...osservarlo, seguirlo, accorgersi dei suoi interessi! Anche solo guardando i cartoni animati insieme si impara! 
Basta solo ritrovare il bambino dentro di noi per essere compagni di avventure dei nostri figli!