(In)Utilities parte II

Sterilizzare i biberon, ciucci, tettarelle e chi più ne ha più ne metta è, si sa, il bisogno primario di ogni neomamma almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino (che dopo inizierà a mettersi in bocca la qualunque cosa, rendendo vana ogni operazione di sterminio batteri). I batteri ci terrorizzano, sterilizzare diventa una questione di vita o di morte!
Il costo di uno sterilizzatore però varia dai 40 agli 80 euro, occupa spazio, prende polvere e dopo 6 mesi non serve più.

Dal mio canto, sempre grazie alla mia unica lettura in gravidanza (ne parlavo qui), avevo deciso di fare come facevano gli antichi e bollire tutto. Poi non so, mi sono fatta trasportare (che strano!) dal Maritozzo che da anni spingeva per comprare un microonde e abbiamo deciso di comprarne uno non troppo costoso ma che fa il suo lavoro, oltre che abbiamo scoperto la velocità e la comodità della cottura soprattutto delle verdure (in realtà il Maritozzo ci fa un sacco di esperimenti, si vede che non ha mai avuto il Dolceforno Harbert!).

Devo dire che l'acquisto si è dimostrato molto utile per la sterilizzazione delle tettarelle e del tiralatte, usando una pentolina per la cottura a vapore (alcuni microonde l'hanno inclusa nella confezione, se no se ne trovano vari tipi anche nei casalinghi, io ce l'ho come questa). Disponevo le cose sulla griglia, versavo un dito d'acqua sotto, coprivo con il coperchio e mettevo tutto al microonde per 2 minuti. Per le bottiglie di biberon bastava riempirle per metà d'acqua (io mettevo anche un goccio di aceto) e metterle al microonde per altri 2 minuti massimo.
E fuori? La tecnica del bollire tutto per 5 minuti era sempre la migliore, e se non si disponeva di un fornello usavamo Amuchina o Milton, anche se l'odore di candeggina anche dopo sciacquato il tutto era veramente fastidioso! Mia non ha mai avuto problemi, comunque.
E voi? Come vi siete organizzati per la sterilizzazione? Siete impazziti per cercare qualcosa di adatto alle vostre esigenze?