Attività creative/manuali e pazienza

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Avete presente i sogni che si hanno da bambini? Io sognavo di diventare maestra d'asilo. Mia mamma mi dava ragione, diceva che ero portata per le attività creative e avevo tanta pazienza. Ecco, io questa pazienza non so dove sia finita! Per non parlare della manualità, ritagliare le bandierine per la festa di Mia è stata un'impresa!

Dopo il tentativo dei travasi (che poi ho riprovato a fare, con la farina e gli accessori per giocare sulla sabbia, non vi dico il delirio, trovo ancora farina sui mobili del salotto!) ho pensato che disegnare con i pennarelli sarebbe stato divertente e soprattutto non avrebbe richiesto troppa preparazione!
Al supermercato ho comprato 6 pennarelloni superlavabili e un blocco di fogli di carta bianca.
Fiera della mia trovata torno a casa e sottopongo a Mia il materiale. Mia mi guarda come se fossi la Madonna e con vari urletti di gioia inizia a stappare i pennarelli e a scrivere sui fogli, TUTTI i fogli.

Risultato: Mia colorata dalla testa ai piedi, pavimento e tavolo pure, fogli letteralmente bucati dall'inchiostro dei pennarelli, io sfinita dall'impedire alla NanaBanana di succhiarsi il verde, coi capelli dritti e le braccia disegnate.
Io mi chiedo: Ma perché quando all'asilo mi dicono che Mia ha disegnato ha, al massimo, un puntino sulla mano e quando disegna con me sembriamo due quadri di Pollok? ps. il colore rosso non si leva neppure dopo 3 lavaggi!

Non contente dell'attività "coloriamo!" abbiamo tentato con l'attività "facciamo giardinaggio!"
Premetto che il pollice non ce l'ho verde, ma marrone, nel senso che l'unica cosa che dura nei miei vasi è la terra (e il trifoglio, maledetto trifoglio!), ma sono riuscita a far sopravvivere qualche striminzita pianta grassa. Dopo mesi che non le guardavo neppure alcune di queste erano ancora vive (benedetta natura!) e ho deciso di ripulire un po' i vasi dalle erbacce e buttare via le piantine morte per la nevicata di questo inverno. La mia idea era di farmi "aiutare" da Mia, piazzandole in mano una paletta, in modo da tenerla occupata mentre lottavo con i lombrichi.

Risultato: le ho trovato la terra persino nel pannolino, figuriamoci le cucchiaiate che si infilava in bocca! Però quanto era carina tutta impegnata!

Insomma, entrambe le attività mi hanno sfiancato, inizio tutta pimpante e finisco distrutta, coi nervi a fior di pelle perché Mia si sporca, sporca in giro e non mi ascolta, ma chi me lo farà fare?

Mi chiedevo: ma prima o poi diventerò paziente e accetterò il fatto che è una bambina?
Voi fate attività di questo tipo con i vostri bambini? Come gestite il caos che ne deriva?